Lo sapevate?

Il cirmolo, detto anche la “Regina delle Alpi”, garantisce un sonno riposante

Il cirmolo è di casa nelle Alpi centrali del Tirolo (in Alto Adige copre circa il 5% della foresta). A 1500-2500 metri cresce in un clima estremo, resistendo a temperature fino a meno 50° C e raggiungendo un’età di 1000 anni. Per far fronte a queste condizioni avverse è necessaria una resistenza speciale. Il cirmolo ha queste forze, e durante la lavorazione del legno, attraverso gli oli essenziali, trasferisce queste forze sulle persone.

Il cirmolo, detto anche la “Regina delle Alpi”… ma il cirmolo ha molto più da offrire che il suo profumo rilassante. Uno studio della società di ricerca Joanneum Research di Graz ha dimostrato che il legno influenza in modo significativo e misurabile il benessere ed ha un impatto positivo sulla salute. Il legno – trasformato in letti e camere – può abbassare la frequenza cardiaca e migliorare la meteopatia; inoltre aumenta la qualità del sonno e quindi il recupero d’energie. Il risparmio totale di battiti cardiaci dalla tarda sera fino al mattino è di circa 3500 battiti / notte, il che equivale a circa un’ora di battiti cardiaci. In una camera di cirmolo, ma anche dopo una notte in un letto di cirmolo, i soggetti si ritrovano più estroversi, aperti e loquaci rispetto ad un ambiente con arredamento in legno. Questo si riflette anche sul posto di lavoro. Il cembro ha un effetto antibatterico ed è ideale soprattutto per chi soffre di allergie.